12 ottobre 2022-
Alisa ha combinato un pasticcio grosso e nessuna promessa di future mobilità sarà sufficiente a rimediarlo. Parlo del bando per l’assunzione di infermieri professionisti nelle Asl 4 e 5 della Liguria. La Giunta Toti ha trattato questo concorso con enorme pressapochismo, sia prima che dopo il fatto. I molti operatori sanitari avrebbero meritato quanto meno un’immediata assunzione di responsabilità da parte di chi governa la nostra Regione ed invece manca del tutto il coraggio! Ho ricordato, nel mio intervento di oggi in consiglio regionale, che tutti coloro che hanno vinto il recente concorso per infermieri non sono affatto garantiti per un posto di lavoro: se infatti dovessero rifiutare di prendere servizio in una delle Asl che compongono l’area territoriale, verrebbero esclusi. Tutto questo a causa di un bando scritto male che rischia di scatenare una valanga di ricorsi e di vedere pertanto vanificata la procedura concorsuale e, ancora una volta, messa in crisi la nostra sanità. La risposta che ho avuto dalla Giunta Regionale è soltanto un insieme di parole vuote perchè non è supportata da alcun atto amministrativo. Fuffa. Per rimediare non bastano i comunicati stampa o le promesse: servono gli atti. La professione di buona volontà dei direttori generali delle varie aziende sanitarie in questo caso non basta a sanare il vulnus. Il vincitore deve essere cancellato dalla graduatoria solo se rinuncia all’intera area territoriale, non a seguito di rinuncia parziale. E chi ha fatto richiesta per una sede specifica venga destinato a quella sede. Altrimenti sarà l’ennesima vergogna di cui la Giunta Toti macchia la già precaria sanità ligure.