“Sul blocco delle nomine dei primari Nicolò smentisce il suo direttore generale. La lettera recapitata alle Asl, firmata da Bordon, oggi è diventata carta straccia, chi lo sa. L’assessore, forse pensando ad Halloween, ha voluto giocare un po’ e tra ‘dolcetto e scherzetto’ ha scelto lo ‘scherzetto’. Al di là delle battute, quanto sta accadendo è grave e inaccettabile e dimostra l’improvvisazione e la leggerezza con la quale vengono assunte le decisioni. I casi sono due ed entrambi estremamente gravi: o la mano destra non sa cosa fa la sinistra, oppure si lanciano proposte a caso, per verificare quali sono gli effetti che producono e, in caso negativo come questo, si fa retromarcia. Peccato che sia nell’una che nell’altra ipotesi le istituzioni perdono credibilità, i professionisti sanitari rimangono smarriti e i cittadini preoccupati. Insomma una presa in giro per tutti. Come già anticipato, chiederemo in consiglio regionale dov’è la verità e quale sia alla fine la decisione presa. Non si può più assistere a questi balletti che giocano con il diritto alla cura dei cittadini e con chi ogni giorno si dedica anima e corpo per far funzionare e stare in piedi il Sistema sanitario regionale”.

Frecciarossa Genova-Spezia: “Basta con continui rinvii e scadenze posticipate, serve soluzione definitiva”
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