Bocciato il mio ordine del giorno per il reimpianto dei vigneti. Giunta sorda alle richieste del territorio.

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La Giunta Regionale è sempre più sorda alle richieste del nostro territorio e lo ha dimostrato ancora una volta bocciando l’ordine del giorno a favore del reimpianto dei vigneti, mentre non ha ancora fatto nulla per l’istituzione di quelli storici ed eroici. Una scelta miope che penalizza viticoltori e settore vitivinicolo ligure. A distanza di un anno e mezzo questa Giunta Regionale non è riuscita a fare una delibera per l’istituzione dei vigneti storici o eroici facendo perdere alle imprese agricole risorse finanziarie e tempo. Nei mesi scorsi per cercare di far uscire Toti e i suoi da questo immobilismo avevo suggerito di copiare la normativa dell’Emilia-Romagna, che da tempo ha deliberato in maniera puntuale su questo specifico argomento. Quella dell’istituzione dei vigneti storici ed eroici è però solo una faccia della medaglia: l’altro problema che attanaglia la coltivazione della vite e la successiva produzione di vino è infatti rappresentato dalle autorizzazioni al reimpianto. La normativa è penalizzante per la nostra Regione e proprio per questo bisogna evitare che terreni dotati di autorizzazioni diventino abbandonati. Ho presentato in consiglio regionale un ordine del giorno al fine di creare una sorta di segretariato, coinvolgendo le associazioni di categoria che rappresentano il mondo agricolo, per fare incontrare l’esigenza di chi vuole ampliare le proprie attività e chi, per diversi problemi, abbandona la coltivazione di terreni dotati delle relative autorizzazioni. I primi potrebbero vedere esaudite le proprie esigenze e i secondi vedere mantenuto il proprio patrimonio. Un modo per non sprecare nemmeno un metro quadrato di terreno autorizzato. Questa mia proposta nasceva da una serie di incontri avuti con le associazioni che in più riprese mi avevano presentato questa problematica. Con un comportamento assai singolare, invece, la maggioranza consigliare lo ha bocciato senza intervenire durante la discussione per motivare la propria decisione. Probabilmente non sapevano come giustificare una scelta veramente folle a danno del mondo agricolo.

 

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