Di rispetto dell’ambiente si deve parlare già a scuola

2015-04-20-2380Si deve crescere sentendo parlare di difesa dell’ambiente. Non solo come slogan o buoni propositi, ma venendo a contatto con gli scienziati che possono spiegare nel dettaglio come vive il nostro pianeta. L’iniziativa “Un mare di scienza” ha tanti pregi, il primo è quello di formare la classe dirigente del futuro con tematiche che non possono più essere marginali; il secondo è dare visibilità ai centri di ricerca del nostro territorio. Che sono tanti, e che sono eccellenze a livello nazionale.

Solo nel Golfo dei Poeti ci sono l’Enea a Lerici, l’Ingv a Porto Venere, l’Ismar-Cnr a Santa Teresa e il Cssn alla Spezia. Coordinati in questo progetto dal Distretto ligure delle tecnologie marine. Studenti delle medie e delle superiori hanno visitato i laboratori, capito cosa si studia e come lo si fa e, in alcuni casi, hanno veramente dato una mano a portare avanti le ricerche. Mi ha colpito quello che diceva la dottoresa Silvia Merlino dell’Ismar, che ha portato ragazzi e ragazze del “Pacinotti” e del “Fossati” alla Venere Azzurra a raccogliere e catalogare i rifiuti depositati sulla spiaggia. In pratica, grazie agli studenti, hanno svolto in due giorni un lavoro che avrebbe necessitato di due mesi. Entusiasti i partecipanti, che oltretutto hanno poi esposto quello che avevano imparato ai loro colleghi “minori” della scuola media. Una formazione necessaria, se poi qualcuno di loro vuole diventare scienziato da grande… tanto meglio.

 

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