La dispersione idrica è oramai alle stelle. Credo che la Regione debba attivarsi

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11 luglio 2022-

In questi giorni ho presentato un’interrogazione su un problema purtroppo molto serio, e attuale, che affligge la nostra Regione: la dispersione idrica, che assume un’importanza notevole alla luce della carenza d’acqua che caratterizza questa torrida estate. Durante il convegno organizzato la scorsa settimana da Confservizi e Regione Liguria sui temi del cambiamento climatico, di cui sono stato relatore, è emerso un dato molto preoccupante proprio sulle perdite di acqua. Nonostante i gestori abbiano predisposto un piano per intervenire a ridurre le perdite di acqua dagli acquedotti, da finanziarsi con i fondi del Pnnr, la soluzione rimane purtroppo ancora molto lontana. Si parla di milioni di metri cubi di acqua che vengono costantemente dispersi nella nostra Regione, con La Spezia che occupa il 17mo posto nella classifica dei capoluoghi di provincia italiani per perdite idriche a fronte dei volumi immessi nella rete. La dispersione idrica rappresenta un’emergenza di questi ultimi anni e come emergenza deve essere affrontata dai vari Enti preposti, al di là dell’impegno dei gestori negli investimenti (fra l’altro finanziati dalla tariffa e quindi dai cittadini in bolletta) o dai finanziamenti europei che pure saranno utili. I cittadini, ma soprattutto le imprese della Liguria sono in grande difficoltà ed hanno lanciato un sos attraverso le loro associazioni di categoria affinchè le Istituzioni intervengano ed aiutino il comparto artigiano a mantenere inalterate le quote di acqua necessarie alle loro attività. I tempi sono stretti e il problema rischia di diventare ingestibile.

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