Un territorio preoccupato per le notizie che si rincorrono senza nulla di ufficiale, la Giunta Regionale silente che non ha ancora negato l’intesa sul progetto, nessun progetto di riconversione dell’area e uno sciopero indetto dai lavoratori. Su Enel tutto tace e le uniche informazioni le abbiamo dalla stampa e dalle trasmissioni televisive. Sono convinto che si debba fare chiarezza. Anche lo sciopero indetto dai lavoratori della centrale Enel Vallegrande va in questa direzione. Denuncia un malessere dovuto proprio all’incertezza di questa situazione. Proporrò la convocazione della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale per ascoltare le istanze dei lavoratori e in quell’occasione ribadirò il richiamo nei confronti del Governo, della Regione e dell’Amministrazione Comunale della Spezia a convocare i vertici Enel per realizzare un progetto che tutta la comunità chiede. Superare definitivamente la realizzazione della centrale a gas e avviare interventi, sempre legati alla produzione dell’energia e dell’accumulazione e che in parte potrebbero venire finanziati dal Pnrr, che vedano Enel protagonista ma allo stesso tempo capaci di creare occupazione stabile e qualificata ed assicurare sviluppo per il territorio. Nel settore energetico l’occupazione che guarda al futuro passa attraverso la realizzazione di impianti che producono energie rinnovabili e attraverso la ricerca. E’ inspiegabile, e io lo trovo veramente assurdo!, che da nessuna parte si sia ancora levata la richiesta di inserire il nostro territorio tra le aree (assieme a Savona e Genova) che possono fruire delle risorse del Just Transition Fund. Con queste risorse si potrebbero dare risposte a tanti giovani e lavoratori che oggi subisco la giusta trasformazione delle modalità di produzione dell’energia. Le risorse del Just Transition Fund sono dedicate anche a supportare investimenti alle imprese, a fondare nuove tipologie di impresa e start up, sono a vantaggio dell’impiego di energia pulita, della digitalizzazione, della riqualificazione professionale, della decarbonizzazione del trasporto locale, dell’efficienza energetica. Il Consiglio Regionale ha da poco approvato il mio ordine del giorno su questa importante tematica ma insolitamente non se ne parla in alcuna sede. Fino alla fine dell’anno La Commissione Europea fornirà un prezioso sostegno per elaborare piani territoriali per una corretta transizione ecologica ed energetica. Gli Stati Membri, assieme alle Regioni e agli Enti Locali, saranno protagonisti e responsabili della stesura di piani che dovranno riguardare progetti volti alla transizione verso un’economia sostenibile, climaticamente neutra e circolare, capaci di creare nuova occupazione e di riconvertire quella esistente. Credo che un’interlocuzione con i lavoratori del settore, e della Centrale Enel spezzina in particolare, sia un’occasione da cogliere per rilanciare il tavolo istituzionale e per pensare, in maniera condivisa, il futuro della nostra Provincia e della nostra Regione.
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