“Un’unica Autorità di sistema portuale ligure non serve né al Porto di Spezia né a quelli di Genova e Savona. Il duo Bucci e Rixi invece di fantasticare soluzioni improprie diano risposte concrete ai territori e alle imprese”


“Il futuro del Porto di La Spezia passa attraverso la capacità di fare sistema con gli altri porti liguri, ma anche continuando a condividere la governance con il Porto di Marina di Carrara; con il consolidamento dei rapporti con Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto e lavorando per creare le condizioni per il completamento della Pontremolese e del collegamento con il Brennero. Lo abbiamo già detto nel passato e lo confermiamo oggi: siamo assolutamente contrari alla realizzazione di un’unica Autorità di Sistema portuale ligure, non serve né al porto della Spezia, né a quelli di Genova e Savona. È la terza volta che Bucci rilancia la proposta, ed è anche la terza volta che Rixi, come se fosse un passante che si trova per sbaglio ad assistere a una discussione di cui non conosce i contenuti, non si pronuncia ma rimanda il tutto al territorio. Il vice ministro Rixi dimentica che la Lega governa il Paese e che anche il Ministro delle infrastrutture è di quel partito; in Regione la lega esprime il consigliere delegato al Porto, e anche nell’amministrazione comunale della Spezia vi sono rappresentanti della Lega, per questi motivi il parere del viceministro non è una semplice opinione, ma è una indicazione politica. Non può soprassedere o lavarsene le mani. Il duo Rixi-Bucci, lavori per sostenere la crescita e lo sviluppo delle due Autorità di Sistema portuale ligure per consolidare il loro ruolo nei rispettivi mercati di riferimento, per rispettare i tempi per arrivare alla nomina del presidente dell’Autorità portuale di Spezia, per ultimare la Pontremolese e per favorire la chiusura dell’iter per l’avvio della Zona logistica semplificata del porto spezzino, i cui ritardi fanno perdere ingenti finanziamenti alle imprese del settore. Tutto il resto sono chiacchiere fatte da chi non riesce a trovare soluzioni concrete”.

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