La Nazione del 8-7-2025
LA SPEZIA
Che fine ha fatto la zona logistica semplificata della Spezia? Il consigliere regionale e segretario ligure dem Davide Natale chiede lumi sui decreti che devono essere adottati dal ministro per la Coesione per renderla operativa e consentire, così, un’importante riduzione della burocrazia con procedure semplificate. «Potevano essere adottati già dal ministro Fitto al momento dell’insediamento del governo Meloni a ottobre 2022, ma a oggi neppure il ministro Tommaso Foti, a distanza di sette mesi dal suo insediamento, ha provveduto a firmare. E questo malgrado da parte spezzina , l’adsp del Mar Ligure Orientale abbia predisposto il piano di propria competenza per tempo». Natale rivendica il lavoro che porta all’approvazione della norma sulla zona logistica semplificata, «gli effetti non si sono ancora tradotti in fatti concreti per il mondo imprenditoriale e del lavoro». «Oggi – continua – il rapporto strategico 2030 evidenzia come il settore portuale e quello della logistica rappresentino un settore trainante per l’economia del territorio spezzino. Le zls, lo ricordiamo, sono zone a burocrazia zero e ad alta potenzialità di attrazione delle aziende nelle aree del Nord Italia. Sia le nuove imprese che quelle già esistenti, se operano in una zls, godranno di procedure semplificate, come per esempio la riduzione di un terzo dei termini per specifici procedimenti amministrativi e di contributi economico-finanziari. È prevista anche la realizzazione di uno sportello unico per favorire l’interconnessione con imprese estere. Chiediamo che vengano siglati i decreti senza perdere ulteriore tempo, venga attuata una nostra iniziativa e si metta il nostro territorio nelle condizioni per poter competere con gli altri porti e retroporti».