“La destra mette su una strada i lavoratori Elleuno come fatto con Coopservice”

“Registriamo la totale chiusura della giunta Bucci a una qualsiasi soluzione che non metta in mezzo a una strada i lavoratori della cooperativa Elleuno, da anni impegnati nell’assistenza domiciliare per conto dell’Asl 5. Il servizio sarà internalizzato e, proprio come successo con i lavoratori di Coopservice quando alla guida della Regione Liguria c’era la stessa destra, allora capeggiata da Giovanni Toti, non si intravede alcuna intenzione di utilizzare gli strumenti normativi che potrebbero evitare l’ennesimo disastro sociale per il territorio spezzino. E’ incomprensibile e vergognoso che la giunta regionale continui a non voler applicare la normativa Rossomando che permette, in caso di internalizzazione, di destinare una quota dei posti agli operatori sociosanitari che abbiano lavorato per conto di un’azienda pubblica in un determinato periodo -. Prima per i lavoratori Coopservice e prossimamente per quelli di Elleuno, non ci è mai stato spiegato perché un’istituzione pubblica si ostini a creare dei disoccupati senza percorrere ogni strada possibile per evitare di sbattere persone fuori dal mondo del lavoro dal giorno alla notte, con tutte le difficoltà del caso a rientrarvi”. Sia chiaro che qui non si chiede di avere un occhio di riguardo nei loro confronti se dovessero partecipare ai prossimi concorsi pubblici. Si chiede di applicare una norma dello Stato nata proprio per sanare questo tipo di situazione nell’era post Covid -. Lunedì ci sarà un incontro tra i sindacati e i lavoratori Elleuno e i rappresentanti dei gruppi consiliari che auspichiamo diventi un momento di presa di coscienza seria da parte di tutti i colleghi, anche di maggioranza. Da parte nostra daremo battaglia al fianco dei lavoratori e dei sindacati”.

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