Da La Nazione
del 28-5-2025
Il consigliere Natale torna a sollevare il tema della base del Levante Ligure «Siamo sconcertati che la piazzola dell’ospedale non sia stata attrezzata»
SARZANA
Ancora nessuna traccia della base per l’elisoccorso del Levante Ligure, più volte annunciata dalla Regione come di imminente attivazione. Sulla questione torna Davide Natale, consigliere e segretario regionale del Pd. «Accogliamo con soddisfazione il collaudo di due piazzole per l’elisoccorso abilitate al volo
notturno nei territori di Carro e Rocchetta Vara – spiega -. La cosa che ci sconcerta è che la piazzola per l’elisoccorso dell’ospedale San Bartolomeo di Sarzana non sia stata attrezzata, nonostante le rassicurazioni, per il volo notturno. Inoltre non possiamo non chiederci ancora una volta che fine abbia fatto il progetto di una base per il Levante Ligure in Val di Magra. Dalla giunta Toti alla giunta Bucci continuano a susseguirsi promesse e sopralluoghi con la sindaca di Sarzana senza che si sappia dove e quando la struttura sarà funzionante».
Una situazione ormai imbarazzante: «Dopo innumerevoli rimpalli, siamo rimasti allo scorso gennaio quando gli assessori Niccolò e Giampedrone ci spiegavano che si erano messi su
Google Maps per trovare, in accordo con il ministero della Difesa, un’area adeguata all’interno dell’aeroporto di Luni. Vorremmo capire se è stata infine trovata una superficie adatta e quanti soldi siano stati spesi fino ad ora. Per adesso tutto ciò che si è ottenuto è una platea di politici di centrodestra in posa appoggiati a un elicottero che non ha mai volato».
La base di Sarzana, in effetti, è stata più volte data come cosa fatta. Ad esempio, il comunicato della Regione del 15 dicembre 2023 assicurava: «Sono iniziati oggi nell’aeroporto di San
Lazzaro in Sarzana i lavori propedeutici alla realizzazione della base per il nuovo servizio di Elisoccorso del Levante Ligure (…). Alla partenza dei lavori presenti il presidente Giovanni Toti e gli assessori alla Sanità e alla Protezione Civile Angelo Gratarola e Giacomo Giampedrone».
Anna Pucci