12 ottobre 2023-
Destano grande preoccupazione le voci di un disimpegno da parte di Enel sull’installazione di un sistema di idrogeno verde in parte nell’area dell ex centrale a carbone della Spezia. Su questo tema cercherò risposte jn consiglio regionale e ascolterò con attenzione le parole dell’assessore Benveduti, che solo a marzo di quest’anno c3l3brava l’iniziativa con parole altisonanti. Sarebbe un durissimo colpoer il sistema Paese e creerebbe no pochi problemi alla provincia spezzina che perderebbe di colpo il suo ruolo nel processo di transizione energetica previsto dal Pnrr e sostenuto con forza dai precedenti Governi. Enel ha vinto un bando da 14 milioni per finanziare l’idrogeno Spezzino! L’idrogeno era il fattore centrale nel progetto complessivo di rinnovamento dell’area ex Enel e il punto di partenza sui cui verteranno svaritr iniziative imprenditoriali del territorio. Un disimpegno dimostrerebbe lo scarso interesse di Enel per la nostra realtà, che invece ha dato così tanto a quella società. Non può inoltre rimanere sullo sfondo il dato politico, piuttosto è la conferma di una tendenza imposta alla Liguria dalla giunta Toti: essere spettatori di decisioni prese sulla testa di una comunità intera. È emblematico che il Comune della Spezia, Provincia della Spezia e Regione Liguria assistono silenti a un disimpegno così pesante, mentre dovrebbero essere loro i protagonisti e anticipatori nella richiesta di un intervento più spinto nell direzione della transizione energetica. Il gruppo Consigliare del Pd Spezzino ha chiesto la convocazione della relativa commissione: come gruppo regionale investiremo il consiglio regionale per capire quali sono le reali volontà.