Interrogazione in Consiglio regionale: «L’azione della giunta non si limiti ai bandi.
Gabriele Cocchi / LA SPEZIA
Il quadro preoccupante della sanità spezzina, tra carenza di personale e concorsi per nuovi medici andati deserti, si prepa ra ad arrivare nuovamente nell’aula del consiglio regionale. Il segretario del Pd ligure Davide Natale annuncia un’interrogazione, rivolta alla giunta guidata da Marco Bucci, sui numeri rivelati dal Secolo XIX nei giorni scorsi.
Da una parte i vuoti di organico che affliggono gran parte dei reparti dell’Asl 5, tra cui quello di Anestesia e Rianimazione, che attualmente conta quattro medici in meno del previsto; dall’altra la difficoltà dell’azienda sanitaria nell’attrarre e reclutare nuovi professionisti per rafforzare l’organico. Una fotografia che restituisce una sanità pubblica in affanno, costretta a reggersi sul fragile equilibrio dei turni extra del personale e delle prestazioni sanitarie affidate ai centri privati.
«Presenterò un’interrogazione per conoscere quali azioni la giunta regionale intende mettere in campo per mettere fine a quanto sta accadendo nella sanità spezzina, in questi giorni portato alla luce dal Secolo XIX, per quanto riguarda la carenza di personale medico in alcuni reparti molto importanti per il servizio sanitario – spiega il consigliere regionale del Pd Davide Natale -. La grave carenza di personale medico, come denunciato dagli stessi direttori dei dipartimenti, sta mettendo in difficoltà il servizio e il personale che attualmente vi lavora».
Al centro del dibattito in consiglio regionale finirà anche l’esito del concorso pubblico lanciato dall’Asl 5 per assumere nuovi dirigenti medici dell’emergenza-urgenza: su 15 posti messi a bando,è arrivata soltanto una candidatura.
Un risultato eloquente, che ha costretto l’azienda sanitaria a riaprire la selezione«con estrema urgenza», per cercare di far fronte nuovamente alla grave carenza di organico. Proprio su questo punto il segretario dem attacca la Regione: «Non è possibile che l’azione della giunta si fermi alla pubblicazione dei bandi – osserva Natale -. In più occasioni ci siamo sentiti rispondere proprio “in fin
dei conti i bandi li pubblichiamo”. Se non risponde nessuno, o pochi, chi governa la sanità allarga le braccia e si dichiara impotente, o mette in campo azioni volte a rendere più appetibile venire a lavorare nell’Asl spezzina? Ci sono Regioni che per indirizzare professionisti in determinate aree attuano politiche di incentivazione, la stessa cosa che dovrebbe fare la giunta a meno che non voglia depotenziare ancora la sanità delle province maggiormente decentrate». –
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