Da La Nazione
CINQUE TERRE
«La Regione Liguria ha intenzione di fare qualcosa di fronte all’ennesimo Cinque Terre
Express saltato?». A domandarlo Davide Natale, segretario ligurie e consigliere regionale del Partito democratico che racconta di come, mercoledì pomeriggio, il treno che doveva arrivare alla Spezia Centrale alle 16.05 è «scomparso dai tabelloni in corsa», come si vede dal tabellone
spento alla stazione di Manarola, lasciando i passeggeri nelle stazioni delle Cinque
Terre confusi sui binari, sotto il sole in attesa del successivo, «peraltro a sua volta in ritardo di circa 20 minuti».
Per i turisti e pendolari in attesa, come racconta ancora il consigliere Natale, non è rimasta altra scelta se non quella di salire su un unico treno «in piedi, compressi, accaldati, nervosi per il ritardo e con la conseguenza dell’affollamento nelle stazioni di arrivo». A questo punto Natale si rivolge alla Regione Liguria, che «deve pretendere dal gestore un servizio immacolato su una tratta che gli utenti pagano a peso d’oro da ormai due anni, che diventa un biglietto da visita per il nostro turismo e che garantisce ricavi importanti all’azienda. Basta con questi disservizi all’ordine del giorno».
Un disservizio che stona con l’investimento che Rfi ha fatto sulla tratta, con la realizzazione di un binario dedicato ai viaggiatori in arrivo e in partenza dalle Cinque Terre alla stazione della Spezia Migliarina e presentato nelle scorse settimane.
L’ampliamento dell’Hub di Migliarina, dedicato proprio al Cinque Terre Express, ha visto anche l’attivarsi di 35 collegamenti con la riviera a partire dal nuovissimo binario 1 Nord della stazione di Migliarina. Un piano che ha come obiettivo proprio l’evitare il sovraffollamento dei treni per i passeggeri sulla tratta delle Cinque Terre, che invece mercoledì hanno dovuto fare i conti con un imprevisto cancellazione di un treno.—
D.F.
